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FAQ >> Cura


Come affrontare l'insorgere dell'attacco allergico?

Il trattamento di prima linea delle allergie comprende una serie di farmaci il cui razionale e' di contrastare la liberazione di mediatori della reazione allergica e di ridurre l'infiammazione allergica. Gli antistaminici sono i farmaci in grado di bloccare l'azione dell'istamina, la molecola che si libera durante la reazione allergica e che causa la maggior parte dei disturbi. Gli antistaminici hanno efficacia sugli starnuti, sul prurito nasale e sullo scolo nasale. Altri farmaci sono i cortisonici che possono essere somministrati per bocca nei casi di grave reazione allergica o localmente, sulla cute o direttamente sulle vie respiratorie. I corticosteroidi topici sono nei dosaggi consigliati dallo specialista allergologo consentono un buon controllo dei sintomi e sono scevri da effetti collaterali. Recentemente sono stati messi in commercio con efficacia dei farmaci verso altri mediatori della reazione allergica, gli antileucotrieni la cui efficacia si sta dimostrando soprattutto nei casi di asma lieve episodica e nell'asma scatenata da infezioni nel bambino. Sono in corso sperimentazioni di questi farmaci per quanto riguarda la rinite e l'eczema atopico. Per quanto riguarda il trattamento dell'asma fondamentale e' l'utilizzo dei broncodilatatori a breve durata d'azione come il salbutamolo, per risolvere velocemente una crisi o a lunga durata d'azione, come per esempio salmeterolo, formoterolo, per conseguire un'attivita' del farmaco estesa nelle 12 ore. Se i farmaci sono necessari per ottenere il controllo dei sintomi dell'allergia, l'unico trattamento in grado di ridurre la sensibilita' all'allergene e di arrestare la progressione della malattia e' l'immunoterapia specifica. Tale trattamento si avvale di estratti dell'allergene che vengono somministrati a dosi crescenti sotto il controllo dell'allergologo in maniera da favorire l'instaurarsi di una risposta immunologica corretta verso l'allergene. L'immunoterapia puo' essere effettuata per via iniettiva sottocutanea, sublinguale-orale con preparati in gocce, e piu' recentemente orale in compresse. Un trattamento di immunoterapia si estende per circa 3-5 anni e la sua efficacia dura per circa 5-10 anni dopo la sospensione. La corretta gestione delle allergie prevede la prevenzione degli attacchi con una riduzione dell'esposizione all'allergene in causa. Nel caso degli acari, per esempio, e' indispensabile una buona bonifica ambientale con l'eliminazione di tende e tappeti e l'utilizzo di particolari coprimaterassi e copricuscini in grado di intrappolare l'allergene e di ridurne la concentrazione ambientale.

Come trattare l'allergia alimentare

Non ci sono farmaci in grado di prevenire l'allergia alimentare. Il trattamento di prima linea e' evitare l'ingestione degli alimenti che causano allergia. Dopo la visita con il proprio allergologo e dopo aver scoperto quali alimenti causano allergia, e' molto importante escludere tali alimenti dalla dieta. Se il paziente e' un bambino piccolo allattato al seno, anche la madre dovrà escludere dalla dieta gli alimenti incriminati, in quanto le proteine possono passare nel latte materno e dare sintomi allergici. È inoltre importante integrare la dieta del paziente allergico con vitamine e minerali (come ad esempio il calcio in paziente con dieta di esclusione di latte vaccino). Per i pazienti che presentano gravi reazioni dopo l'ingestione di cibo, potrebbe essere opportuno prescrivere un kit di emergenza che contenga adrenalina autoiniettabile, l'unico farmaco in grado di fermare reazioni potenzialmente fatali.

Quali consigli puo' dare a chi e' interessato da un'allergia?

Consultare uno specialista allergologo che potra' formulare una corretta diagnosi e prescrivere una terapia mirata al problema ed individualizzata in base ai sintomi specifici del paziente. Il ricorso a terapie improvvisate o alla medicina alternativa, dopo un apparente miglioramento, favorisce la comparsa di complicanze e la cronicizzazione dei sintomi e va quindi scoraggiata. I farmaci di cui attualmente si dispone sono efficaci, sicuri e se assunti correttamente in maniera regolare migliorano significativamente la qualita' di vita dei pazienti allergici.

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